Patriota: La costruzione perfetta di un personaggio

Il mio fine giugno e inizio luglio è stato assorbito dalla stagione di The Boys. Serie di Amazon prime ormai arrivata alla terza stagione, basata sull’omonimo fumetto creato da Garth Ennis e Darick Robertson.

The boys è a mani basse il miglior prodotto supereroistico dai tempi del Batman di Nolan. Anzi, forse addirittura lo supera. Immaginate se veramente esistessero i superpoteri. Se nel nostro mondo, nel nostro orribile e ipocrita mondo esistessero persone in gradi di volare, di avere i raggi laser, di essere immuni ai proiettili, di essere invisibili e quant’altro.

Saremmo in grado di usare questo potere in fin di bene, oppure ci lasceremmo andare all’eccesso, alla violenza, alla cattiveria più pura?

The boys risponde perfettamente a questa domanda.

Dimenticati i costumini colorati e le buone intenzioni dei film Marvel e guardate come gli uomini sarebbero veramente con i poteri. Egocentrici, pervertiti e inarrestabili.

Nel modo di The Boys, i Super sono persone ignobili che vengono gestite (sì, gestite come fossero delle azioni di Wall Street) da una compagnia detta Vought (ogni riferimento alla Marvel e alla DC è puramente voluto) che ha come paladini “i 7” (anche ogni riferimento agli Avengers e alla Justice League è puramente voluto), i sette supereroi più forti del pianeta. Questi supereroi vivono per accontentare il pubblico, devono essere perfetti ma alla fine sono solo persone. Persone del peggio tipo.

In tutto questo spicca il personaggio meglio costruito di tutta la serie. L’antagonista migliore che una serie tv di supereroi abbia mai visto: Patriota

Immagine tratta dalla serie tv “The Boys”

Un misto tra Superman e Capitan America, con un mantello a stelle e strisce e il sorriso da bravo ragazzo della porta accanto.

Patriota ci viene presentato nel primo episodio come il supereroe perfetto, il capo dei 7 e il simbolo degli USA. E infatti ne incarna tutti i lati. Andando avanti con la storia si scoprono molti lati della sua infanzia che però non dirò per evitare spoiler; quanto sta che la sua costruzione è magnifica e più avanziamo con la storia più vediamo i suoi limiti e le sue maschere.

Insicuro, bisognoso di attenzioni continue, geloso, possessivo, violento, imprevedibile e con un modo di comunicare da guerra fredda; Patriota rappresenta tutto il marcio che si nasconde dietro la bandiera a stelle e strisce.

La performance dell’attore che lo interpreta, Antony Starr, è incredibile e trasmette perfettamente quel senso di disagio continuo che si crea ogni volta che il personaggio è sula scena. Un Super che potrebbe fare quello che vuole, in assoluto il più forte di tutto il suo universo e che, da un certo punto in poi, fa quello che vuole. Una facciata autentica e vera di come l’uomo in realtà sia una bestia selvaggia e che se non ci scanniamo tra di noi è solo perché esistono delle regole e perché nessuno è veramente più forte degli altri.

Patriota rappresenta anche il lato più guerrafondaio degli USA. Ogni scusa è buona per colpire, per usare la violenza. Il dialogo si fa soltanto con i morti perché non esistono buoni all’infuori dell’America. E lo scandalo che genera la guerra viene manipolato, gestito dai media in modo da passare un carnefice per un salvatore. E i morti accidentali, i “morti della guerra” si trasformano da cadaveri a punti di gradimento in meno per i Super; così come era stato il Vietnam per Nixon.

E tra Orge supereroistiche, uomini con il potere di rimpicciolirsi che lo usano per scopi sessuali e sangue tanto sangue, ci rendiamo conto che il mondo di cui parla The Boys, con i dovuti arrangiamenti, non si differenzia molto dal nostro mondo malato.

Consiglio vivamente la visione di questa serie a tutti coloro che vogliano vedere uno sguardo ironico, violento e anche per questo triste del nostro bel pianeta.

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Un pensiero su “Patriota: La costruzione perfetta di un personaggio

  1. Anthony Starr è fantastico, credo abbia trovato il ruolo della sua vita: ha un modo di recitare senza anima che è sinistro da morire – e chissà se durante il casting hanno notato i suoi canini che sembrano zanne e hanno pensato “perfetto”!
    Con la terza stagione ormai è diventato palese il riferimento al trumpismo e all’ex presidente, e secondo me giocheranno proprio su questo nell’andare avanti con la serie: penso che Patriota raccoglierà tutti i suoi sostenitori per un colpo di stato e conquistare il mondo.
    The Boys è sensazionale, come serie, ed effettivamente nella sua violenza fisica e psicologica è una delle migliori rappresentazioni del nostro presente – purtroppo.

    Piace a 1 persona

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